Archivio per Agosto, 2013

Mondiali Coastal Rowing – Helsingborg (SVE) – Diario di Bordo 27 Agosto 2013 - Lorenzo Tedesco Squadra: 4X+: Lorenzo Tedesco, Federico Duchic, Alessandro Mansutti, Simone Ferrarese, Tim. Stefano Gioia. 2X: Federico Parma, Nicolò Forcellini Tecnico: Spartaco Barbo Accompagnatore: Francesco Panteca (vice presidente) Primo giorno, martedì 13 agosto: Pronti e via dal Circolo alle ore 8.00 con due camper, che saranno il nostro alloggio per tutta la settimana di trasferta, dopo aver fatto l’ultimo allenamento sul golfo di Trieste che Spartaco, bontà sua, ha voluto venisse fatto. Dopo ben 200 metri prima sosta in farmacia per prevenire i possibili disagi verificabili durante il viaggio. Quando tutto sembra sistemato si parte con destinazione “Svezia”, certi di essere inarrestabili. Giunti sulla Strada Costiera, in nostro impeccabile Stefano Gioia si accorge di aver dimenticato la Carta d’Identità. Qualche respiro profondo da parte di Spartaco per placare i bollenti spiriti, e via di nuovo verso il lungo viaggio. Già prima di lasciare Trieste la torta, made by Ferrarese, è già stata “spazzolata” per metà. Pranzo veloce in autogrill in Germania con la pasta preparata dalle sapienti mani di mamma Tedesco e le melanzane frutto delle attenzioni di mamma Duchic. Dopo un’intera giornata di viaggio, tra partite di ramino e briscola, i bianco-celesti si fermano alle 22.30 circa per passare la notte, rimpiangendo quasi di non essere pesi leggeri visti gli spazi ristretti e talvolta angusti (vedi vano-letto di Simone Ferrarese). Secondo giorno, mercoledì 14 agosto: Ripartenza dall’autogrill tedesco verso le 7.00 per portare a termine il lungo viaggio e raggiungere finalmente la lontana Svezia. Dopo aver “macinato” ancora centinaia di chilometri in camper, i nostri canottieri vedono finalmente il mare. Spartaco fa una panoramica veloce per vedere se c’è almeno una barca a remi con 4 postazioni. Non c’è e così anche lui si deve mettere il cuore in pace “oggi niente allenamento”. Il momento è giusto per raggiungere il traghetto della compagnia “Scandlines” che si muove grazie a dei potenti motori e, non mostrando remi uscenti dalle fiancate, con disappunto di Spartaco non ha avuto bisogno del nostro aiuto. In poco meno di un’ora di traversata ci porta da Helsingor (Danimarca) a Helsingborg (Svezia), meta del lungo viaggio. Una volta giunti nel campeggio che accoglie i due camper triestini e i vacanzieri svedesi (talmente appassionati della vita da campeggio, che taluni addirittura potano il prato e si portano con sé vasi di fiori per abbellire il loro fazzoletto di terra), gli atleti si cambiano subito per affrontare una prima corsa di una trentina di minuti in modo da sgranchire e sciogliere le gambe dopo i 2 giorni di inattività. Corsa al buio verso le 21.00 sotto un cielo leggermente piovoso, in periferia di Helsingborg, caratterizzata in quella zona da un piccolo porticciolo e da tipiche casette del luogo, molto illuminate all’interno, immerse in un’atmosfera silenziosa e quasi misteriosa. Tornati dal giro di corsa, doccia veloce e cena preparata dall’ottimo cuoco Francesco Panteca, pronti a passare la prima notte in terra svedese. Terzo giorno, giovedì 15 agosto: Svegliati e dopo aver fatto colazione, i canottieri dell’ardita spedizione si recano subito sulla spiaggia che sarà la location di tutta la manifestazione per costatare che anche lassù “el sol magna le ore”. Prima di tutto bisogna sistemare le barche, quindi gli atleti ed il tecnico Barbo si portano subito allo stand del cantiere Filippi, esordiente quale costruttore di imbarcazioni in questa specialità del canottaggio, dove ad accoglierli c’è il campione olimpico sloveno Itzok Cop, rappresentante del cantiere in quella sede. Molto disponibile per risolvere qualsiasi problema, Cop si è subito preoccupato di consegnarci l’imbarcazione a noi destinata. Dopo le varie sistemazioni delle misure da parte dell’attento Spartaco, è ora di provare la barca ed affrontare il primo allenamento in mare. Le sensazioni dei ragazzi e dell’esperto timoniere Gioia sono subito ottime, la barca tiene bene le onde ed il vento, e i nostri vogatori riescono ad interpretare nel modo giusto la palata in acqua. Unico problema è il timone, troppo esile e delicato per pilotare barche da 150 kg (nel caso della 4) in un mare non certo tranquillo. Per porre rimedio al problema Spartaco e Stefano trovano subito dei modi per rinforzarlo e prevenire quindi spiacevoli incidenti in gara. Dopo il secondo allenamento della giornata, al pomeriggio, la squadra del Saturnia decide di passare la sera prima delle regate a cena fuori per passare bei momenti di relax e di unione. Cena tanto ottima quanto cara, bisogna dirlo, come, del resto, è caro il costo della vita in quei Paesi del nord Europa. Quarto giorno, venerdì 16 agosto: E’ il giorno della batterie, il giorno in cui si scaldano i motori e si testa il campo di gara, oltre che “prendere le misure” agli avversari. Primo equipaggio sociale a scendere in gara è il 4 di Lorenzo Tedesco, Federico Duchic, Alessandro Mansutti, Simone Ferrarese e Stefano Gioia (tim.). Partiamo volutamente arretrati, in modo da poter visionare al meglio il percorso di gara. Abbiamo però un’andatura superiore rispetto agli altri equipaggi, e, proprio in prossimità della prima boa, prendiamo la testa della gara. Una cattiva segnalazione del campo di regata però, induce in inganno il timoniere Gioia, che è costretto a virare di 90 gradi all’ultimo momento. Nulla è perduto però, non ci perdiamo d’animo, e colpo dopo colpo recuperiamo equipaggio dopo equipaggio, sino a giungere sul bagnasciuga in seconda posizione, dove tocca al prodiere Tedesco raggiungere il traguardo di corsa. Un balzo troppo anticipato giù dalla barca fa perdere terreno a Lorenzo, che rischia anche di farsi male dopo aver preso il remo della sua stessa barca sulla testa. Taglia il traguardo in terza posizione. Il 4 del Saturnia è in finale. Tutto sommato è stato un bene aver fatto qualche errore in batteria, ne teniamo debito conto e insegnamento. E’ poi la volta del doppio di Federico Parma e Nicolò Forcellini, che dopo una gara combattuta, raggiungono la terza posizione a poco più di trenta secondi dai primi arrivati. Anche oggi, la cena della nostra squadra si consuma in un tipico locale nel centro di Helsingborg per prepararsi al giorno delle finali. Quinto giorno, sabato 17 agosto: Il grande giorno è arrivato. Siamo tutti concentrati e giustamente tesi per affrontare al meglio la gara più importante della trasferta. Dopo le finali B della prima mattinata, la prima finalissima in programma è quella del 4; teniamo gli occhi puntati sui francesi del Saint Malò e del Monaco, esperti per tradizione in questa specialità, senza trascurare i nostri connazionali dell’Elpis di Genova, Campioni Italiani uscenti. Partenza agguerrita per i sedici equipaggi finalisti, con il Saturnia subito tra le prime posizioni, dopo pochi metri però, viene dato segnale da parte dei giudici di gara di fermare la regata: un equipaggio francese ha commesso una falsa partenza. Tutto da rifare dunque. Al secondo “start” la nostra imbarcazione parte molto compatta e decisa, senza alcun calo di tensione e di adrenalina che poteva essere causato dalla precedente interruzione. Dopo lo sprint iniziale della partenza scendiamo sul passo mantenendo però la velocità e passiamo il primo giro di boa in prima posizione, tallonati dai fortissimi ragazzi della Russia. Passo deciso per tutti i 6i km di gara, senza mai mollare un colpo, senza sbagliare nulla, incoraggiandosi sempre a vicenda. Siamo primi sul bagnasciuga con circa 30 secondi di vantaggio sui diretti inseguitori della Russia. E’ il momento dello sprint finale sulla corsa per Lorenzo Tedesco, che questa volta appoggia i piedi perfettamente sulla sabbia; scatto finale tra la folla di tifosi, appassionati e curiosi, con la consapevolezza di stare per conquistare la prima posizione in un Campionato del Mondo per club. Sorriso sulle labbra e felicità , della stanchezza non prendiamo neanche nota. Emozionante per Lorenzo sentirsi avvolto dalle urla di entusiasmo della folla sulle tribune e dietro le transenne, e nulla di più appagante è abbracciare il tecnico Spartaco, commosso e felice per la conquista del titolo iridato. Commovente quando ci sono corsi incontro per abbracciarci e festeggiarci, consapevoli di vivere momenti che ricorderanno per sempre. Ad incorniciare la nostra felicità sono stati i complimenti dell’olimpionico Cop. Dopo la Cerimonia dei Fiori e le foto di rito, l’attenzione si sposta sull’arrivo della finale del doppio. Lotta aperta per Federico Parma e Nicolò Forcellini, che dopo una partenza un po’ arretrata, recuperano alcune posizioni. Federico Parma giunge sulla spiaggia in quinta posizione. Buon piazzamento per i due giovani ragazzi del Saturnia, alla loro prima esperienza ad un Campionato del Mondo di Coastal Rowing, ma soprattutto ottimo punto di partenza in vista delle esperienze future. Dopo un pomeriggio di festeggiamenti ed un bagno (solo per pochi coraggiosi) nel freddo Mar Baltico, ci prepariamo per la cerimonia di premiazioni serale, sede di consegna delle medaglie e di successivi buffet e party. L’ultima specialità ad essere premiata è stata proprio quella del 4, segno del prestigio e dell’importanza di questa gara. Lorenzo Tedesco, Federico Duchic, Alessandro Mansutti e Stefano Gioia sono sul gradino più alto del podio con il nome e la bandiera del Circolo Canottieri Saturnia, per la prima volta Campione del Mondo in questa specialità. Il nostro quintetto, visibilmente emozionato canta con la mano sul cuore e sulla medaglia l’inno nazionale, sotto gli sguardi compiaciuti e commossi dell’allenatore Spartaco Barbo e del vice presidente Francesco Panteca. Un’emozione unica! Dopo la breve cena a base di squisito salmone svedese, i nostri campioni hanno dovuto abbandonare la festa per mettersi subito in viaggio di ritorno. Sesto giorno, domenica 18 agosto: Alle 3.00 di notte, arrivati in Germania, gli instancabili autisti si mettono a cercare una postazione dove poter passare qualche ora di riposo. Alle 7.00 sveglia per gli autisti Spartaco e Francesco, che si rimettono subito al volante, mentre gli esausti atleti continuano a dormire profondamente. Un viaggio di ritorno pesante per taluni, meno resistenti alle molte ore di macchina, ma tutto sommato molto più veloce rispetto al viaggio di andata. Alle 20.30 circa la comitiva sociale è già in Austria, dove decide di fermarsi presso una tipica Gasthoff per l’ultima cena della trasferta e festeggiare il titolo alle porte dell'Italia tutti insieme. Una birra ed una grigliata mista servita su una suggestiva carriola di legno: la giusta cena per coronare un’esperienza positiva come questa. Appena terminato il gustoso pasto, ultime ore di viaggio prima di arrivare a Trieste. Alle ore 01.30 di lunedì 19 agosto, i camper giungono presso il Circolo Canottieri Saturnia con un pizzico di commozione. Al termine di tutte le operazioni di rientro, quando la comitiva era già in viaggio verso casa con le rispettive famiglie, il Vice Presidente Francesco Panteca, alle ore 02.30 posa, con emozione, esposta sul camper degli atleti, la vittoriosa bandiera del Saturnia. Alle ore 08.30 dello stesso giorno tutti pronti per le pulizie dei Camper e verso mezzogiorno siamo stati accolti con grande emozioni dai nostri sostenitori “i soci del C.C. Saturnia”. E’ così che termina un’avventura entusiasmante per i nostri ragazzi, che si sentono appagati dell’impegno profuso fin’ora, per il tecnico Barbo, che continua a veder maturare i frutti del suo lavoro, e per il Circolo Canottieri Saturnia, che vede la sua bandiera sventolare fiera sul pennone più alto. GRAZIE SATURNIA Leggi tutto Condividi
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Titolo Mondiale nel coastal Rowing 17 Agosto 2013 - Martina Orzan Oro mondiale per il Circolo Canottieri Saturnia di Trieste sulle acque  dell' Orundsen in Svezia.Ai campionati del Mondo di Coastal Rowing in corso che si sono svolti ad Helsingborg (SVEZIA) il quattro di coppia con timoniere ha vinto il titolo iridato grazie ad una gara esemplare.In questa disciplina in cui si gareggia sul mare ed in barche particolari, con lo scafo simile a quello delle imbarcazioni a vela da competizione per facilitare il deflusso dell'acqua, è importantissimo fare una buona partenza e prendere vantaggio sugli avversari. E così hanno fatto i ragazzi del quattro di coppia con timoniere composto /dal capovoga Simone Ferrarese , quest'anno argento alle Universiadi, insieme ad Alessandro Mansutti, campione del mondo ed europeo 2012 nonché azzurro 2013, Federico Duchich, medagliato ai mondiali juniores nel 2011 ed azzurro 2013, Lorenzo Tedesco  , quarto alle universiadi 2013, con timoniere allenatore Stefano Gioia, più volte medagliato ai mondiali di coastal rowingNella gara che si è svolta sui 6 km l'equipaggio triestino è partito forte e si è portato subito in leggero vantaggio sull'imbarcazione russa; alla prima boa il Saturnia passa primo ad un'imbarcazione dalla Russia. Dal secondo lato  in poii ragazzi staccano con decisione  tutte le inseguitrici grazie anche ad un ottima imbarcazione fornita dai cantieri Filippi di Donoratico,  e nell'ultimo lato difendono la testa della gara giungendo al traguardo con 30" di vantaggio sull'equipaggio della Russia, Francia terzo.Nella finale del doppio, Nicolò Forcellini e Federico Parma  hanno dovuto fare i conti con degli agguerritissimi avversari che sono partiti molto forte. I due ragazzi hanno condotto una buona gara di attacco, recuperando molte posizioni, ma non riuscendo ad arrivare  al podio, che ha visto due equipaggi italiani salire al primo (Canottieri Santo Stefano al Mare, con Francesco e Federico Garibaldi) ed al terzo gradino (Circolo Marina Mercantile Nazario Sauro di Trieste - Andrea Milos- Donat) . Leggi tutto Condividi
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Mondiali coastal rowing-Helsingborg SVEZIA- batterie 16 Agosto 2013 - Martina Orzan Si sono disputate nella mattinata odierna , 16 agosto; le gare eliminatorie ai mondiali di coastal rowing,  ovvero canottaggio costiero, il canottaggio fatto in mare, in quasi qualunque condizione meteorologica.Le imbarcazioni sono strutturate in modo tale da poter affrontare  un forte moto ondoso senza riempirsi d'acqua, con lo scafo simile a quello delle imbarcazioni a vela da competizione.Le due imbarcazioni del Circolo Canottieri Saturnia hanno passato agevolmente le batterie.Il quattro di coppia con timoniere composto da Ferrarese, Mansutti, Duchich, Tedesco e Gioia al timone si sono classificati al quarto posto (si qualificavano i primi otto) , mentre il doppio di Forcellini-Parma è giunto al terzo posto (i primi 8 in finale)Domani mattina, sabato 17 agosto,  si disputeranno le finali per il titolo iridato, con le nuove modalità d'arrivo: le imbarcazioni per raggiungere il traguardo devono arrivare fin sulla spiaggia, quindi il prodiere deve correre gli ultimi 100 metri sulla battigia e tagliare la linea di arrivo. Leggi tutto Condividi
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Mondiali coastal rowing-Helsingborg SVEZIA- Vigilia delle gare 15 Agosto 2013 - Martina Orzan Sono ufficialmente iniziati i campionati mondiali di coastal rowing ad helsingborg, in Svezia. Nel pomeriggio la cerimonia d'apertura e la riunione dei capitani per spiegare le regole di gara. Due equipaggi del  C.C. Saturnia che prenderanno il via domani mattina nelle batterie . Ad aprire il mondiale alle ore 10 sarà nella prima batteria il 4 di coppia con timoniere di Simone Ferrarese, Lorenzo Tedesco, Federico Duchich, Alessandro Mansutti e Stefano Gioia alla guida dell'imbarcazione come ITA1. A seguire alle ore 11.40 la batteria del doppio di Nicolo' Forcellini e Federico Parma - ITA2 Leggi tutto Condividi
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Mondiali juniores: Elena Waiglein medaglia d’argento! 11 Agosto 2013 - Martina Orzan Ricevuto da Max Waiglein - Trakai Che dire di più di quello che immagino si stia già parlando al Saturnia fra uno spritz e un toc'?Alle 14 ora lituana parte una gara di tutto rispetto, una finale A che vede protagoniste le ragazze del quattro senza, con le rappresentative di USA, Germania, Polonia, Nuova Zelanda, Cina ed Italia, la prima finale A della giornata, dopo una mattinata dedicata a batterie di qualificazione e semifinali.Le nostre ragazze le abbiamo sentite al telefono ieri sera e stamane (siamo gli unici genitori presenti delle quattro famiglie e un po' di responsabilità c'è la sentiamo addosso anche nei confronti di Ludovica, Carmela e Giulia) e ci sono sembrate tese ma decise! Io sono riuscito a rubare loro qualche foto attraverso una grata e nonostante un severissimo servizio di security e apparivano concentrate ed in riscaldamento.Alle 14 quindi dal tabellone compare l'ordine di partenza e...go!Partenza! e su quella barca c'è il peso di mesi e mesi di allenamento, di sacrifici alle 5.30 del mattino, di corse poi a scuola, di esami a settembre, di pianti, di scoraggiamenti, di litigate e di abbracci con le tue compagne di barca, di grinta, di cuore...Ai 500 metri il tabellone al quale tutto il pubblico volge lo sguardo registra la barca azzurra al quinto posto, ma giá ai 1000 le cose cambiano radicalmente, sono terze! E stanno crescendo! E dopo altri 500 metri eccole dietro alle americane. Ormai sono visibili, il mio obiettivo lungo può immortalare la progressione, un po' penalizzata per la prospettiva ma le vedo volare sull'acqua, le vedo avanzare come se fosse quella barca bianco celeste che con Giorgia, Alessia e Silvia, ci avevano fatto piangere a Piediluco per quei due titoli italiani dello scorso anno! Il loro sincronismo è quello che vedo oggi, identico e ormai sono in dirittura d'arrivo: solo una trentina di maledetti centesimi le divide dalla barca USA ma il boato tricolore dagli spalti copre quello dei genitori americani, è la prima medaglia che la nazionale italiana porta a casa a Trakai. Altre ne seguiranno anche di diverso metallo, ma questa dá la stura alla festa azzurra!E mentre la barca per inerzia prosegue, già le prime telefonate partono: la prima è doverosamente diretta a Spartaco, che mi aveva cercato prima dell'inizio della gara ma il cui squillo non avevo sentito, come non avevo sentito l'arrivo del suo successivo sms che mi inviava i suoi in bocca al lupo. È una telefonata un po' caotica e confusa ma da un lato e dall'altro lato del telefono l'emozione si percepisce distintamente nonché probabilmente si sentono le mie lacrime e la mia vera emozione. Riesco a dire a quel brontolone di sergente dei Marines un "grazie" veramente di cuore e poi via alla telefonata con il Presidente e a quella successiva col Vicepresidente. E poi un susseguirsi di sms ad amici, genitori del Saturnia, con tecnici amici di altre società..Nel frattempo le ragazze sono scese dalla barca e si avvicinano al podio, dopo essersi abbracciate lungamente tutte e quattro. Si tengono per mano, un gesto che ti fa scendere un'altra lacrimuccia e poi pronte per ricevere medaglia e mazzo di fiori dal Presidente della federazione mondiale. E nei loro occhi l'emozione finale è data dall'alza bandiera e dal l'inno che pur essendo Star and Stripes non toglie le lacrime di emozione dai loro occhi!Alla fine, dopo gli abbracci e le foto di rito (anche col Presidente della Federazione Nazionale Abbagnale) eccole lasciare la zona podio e risalire su quella barca che le riaccompagna nella zona off limits destinata alle squadre. Poco dopo le quattro si presentano in zona pubblico, radiose e felici, ci abbracciano, ancora nei loro occhi una gioia incontenibile. "Avete telefonato ai vostri genitori?" chiedo subito loro, per far partecipi quanto prima coloro che vorrebbero essere qui ma non sono riuscito a farlo. Mi assicurano di sì e poi corrono ad abbracciare un altro equipaggio che ha appena attraccato in zona podio e che si è conquistato un oro di tutto rispetto.Sono le 15.30, per oggi la giornata di regate a Trakai si è conclusa, domani ultimo giorno e cerimonia di conclusione dei giochi. Ma l'emozione per un grande obiettivo raggiunto resta ancora per lungo tempo nel cuore e nella mente di chi vi ha assistito, di colui che ha voluto condividere con voi le proprie sensazioni.Arrivederci a casa! Leggi tutto Condividi
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Mondiali Coastal Rowing – Helsingborg 15-18 agosto 2013 10 Agosto 2013 - Martina Orzan Giovedi' 8 agosto presso il negozio della Wind, sponsor della squadra regionale, di Piazza Unità d'Italiasi è svolta la conferenza stampa di presentazione dei prossimi Campionati del Mondo di Coastal Rowing che si svolgeranno a Helsingborg (SVEZIA) dal 15 al 18 agosto. Per il Circolo Canottieri Saturnia, sempre medagliato nelle precedenti edizioni , il tecnicò Spartaco Barbo ha selezionato per il 4x Simone Ferrarese, Lorenzo Tedesco, Alessandro Mansutti, Federico Duchich e Stefano Gioia al timone, ed per il doppio  Nicolò Forcellini e Federico Parma. Per festeggiare l'evento, venerdì 9 agosto alle 19  i titolari del negozio Wind hanno gentilmente offerto  un aperitivo a tutti gli atleti partecipanti, ai tecnici , ai dirigenti ed ai soci delle società di canottaggio cittadine ed agli amici che hanno voluto essere presenti all'evento. Leggi tutto Condividi
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Mondiali juniores: Elena Waiglein in finale! 08 Agosto 2013 - Martina Orzan Resoconto inviato da Max Waiglein da Trakai. Domando subito scusa se, da parte di un fiero padre, questa mia cronaca della gara della Saturnina Elena sul suo quattro senza rischierà di essere celebrativa ma vi posso assicurare che la gara di oggi è stata particolarmente emozionante.Facciamo un piccolo passo indietro: ieri il nostro quattro senza nelle batterie di qualificazione si era classificato terzo dietro avversarie titolate come Germania e Usa, comportandosi comunque in modo egregio e facendo registrare un tempo di tutto rispetto.Oggi quindi l'equipaggio azzurro doveva classificarsi primo o secondo per garantirsi l'accesso alla finale A. E questo è stato fatto in modo perfetto, mantenendo per tutti i duemila metri la prima posizione e non perdendo un colpo, giungendo alla torre di arrivo con un tempo migliore di quello registrato sia ieri dalla Germania sia dagli Stati Uniti sia da tutte le barche impegnate oggi nei ripescaggi, riprova questa che le quattro ragazze non devono lasciarsi intimidire da nessuno poiché hanno tutte le carte in regola per portare a casa un risultato più che soddisfacente!Sono belle cariche, sono pronte per la finale di sabato.Sabato sarà quindi la giornata della verità, le barche incrocieranno i loro remi e grinta, agonismo, anima e cuore giocheranno la loro partita!Che vinca la migliore ma...se fosse una del Saturnia sarebbe meglio!Per le foto della giornata di oggi rimando al sito federale dove si trova un album dedicato proprio alle gare odierne.  Leggi tutto Condividi
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Mondiali Juniores – Batterie 08 Agosto 2013 - Martina Orzan Rescoconto ricevuto da Max Waiglein: Dopo la prima giornata di batterie, gli armi italiani si fanno onore sul lago di Trakai, dove sono iniziate oggi le batterie del Campionato del Mondo Juniores.Tempo decisamente bello, temperatura massima intorno ai 30 gradi, pubblico di ogni parte del mondo: presenti in forze gli americani, i sud africani, i canadesi, i danesi, gli svedesi e ovviamente i padroni di casa. Non è da meno la rappresentanza italiane di genitori, parenti, amici e sostenitori. Il pubblico è distribuito in tre grandi tribune coperte, accesso a pagamento con alcuni stand per la vendita di bodies e abbigliamento sportivo (proveniente da Zagabria) e di generi alimentari. I due stand dove vengono venduti magliette, bodies, cappellini e quant'altro con il logo della manifestazione e tutto il merchandise sono invece dislocati all'interno dell'area riservata agli atleti, i quali si sono lamentati dei prezzi non proprio popolari (una t-shirt della manifestazione 25 euro...).La giornata è iniziata intorno alle 10, proprio con le due batterie del quattro senza, in una delle quali gareggiava la barca italiana con Elena Waiglein, l'atleta del Saturnia.La barca italiana non si è lasciata sorprendere dalle avversarie ed ha tenuto bene il confronto con la Germania e con gli USA, giunte rispettivamente prima e seconda, mantenendo una buona andatura fino all'arrivo e portandosi a casa quindi il diritto alla partecipazione ai ripescaggi di domani. Elena e le sue tre compagne di barca dovranno vedersela domani alle 10.05 con Ucraina, Australia, Polonia e Francia, tutte squadre che stamane hanno registrato tempi di gran lunga inferiori al 7.07 registrato dalla barca azzurra, un risultato di ben dieci secondi minore di quello registrato dalla Nuova Zelanda che, grazie alla partecipazione nell'altra batteria odierna, è entrata di diritto nella Finale A. Le prime due barche classificate di domani andranno quindi di diritto alla finale A, mentre la terza barca parteciperà alla finale B.Le ragazze del team azzurro sono serene e molto motivate e fra loro si respira una bellissima atmosfera che sembra un buon viatico ad un auspicabile successo!Ovviamente per risultati ufficiali, commenti, interviste si rimanda al sito ufficiale della Federazione. Leggi tutto Condividi
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Iniziano i Mondiali Juniores 2013- Cerimonia d’apertura 07 Agosto 2013 - Martina Orzan Resoconto inviato dal socio, e papà di Elena, Max Waiglein da Trakai (Lituania) Che la festa abbia inizio! E che lo sport trionfi! A Trakai, una trentina di chilometri dalla capitale lituana Vilnius e circa 1800 km da Trieste ha avuto inizio con la cerimonia di apertura l'edizione 2013 del Campionato Mondiale Juniores, dove si contenderanno i titoli mondiali una sessantina di nazioni, da quelle europee a quelle nordamericane fino alla Cina e alle squadre sudamericane. Una festa di lingue e di usanze che si sono trovate tutte assieme stasera alle 19 all'interno del cortile del castello che da domani al 12 agosto farà da cornice alle gare. Le squadre, precedute dalle rispettive bandiere e rigorosamente in ordine alfabetico, si sono ritrovate all'interno della zona gare e hanno sfilato per Trakai per poi giungere al cortile del castello, dove si è svolta la cerimonia ufficiale, con gli interventi delle autorità lituane e della Federazione Mondiale Canottaggio, il cui presidente ha ufficialmente dato inizio ai giochi. L'atmosfera era a dir poco entusiasmante: la gioia e l'allegra delle centinaia di atleti riuniti e schierati per l'occasione erano oltremodo contagiose per le centinaia di genitori, parenti ed amici che hanno fatto cornice alla manifestazione, che si è conclusa con un spettacolo di canti e danze durante il quale centinaia di atleti hanno danzato e cantato all'unisono.Il nutrito gruppo di sostenitori italiani, circa un centinaio fra genitori, fratelli, sorelle e parenti, saranno per la squadra azzurra un valido sostegno per questa edizione, che si presenta difficile per gli avversari con i quali si troverà a competere in acqua. Domani infatti la prima gara/batteria intorno alle 15.30, vedrà come primo equipaggio il nostro quattro senza opposto a avversarie quali Cina e USA, lo scorso anno prime e seconde agli stessi mondiali juniores. Ed è su questa barca che troveremo Elena Waiglein, la presenza Saturnia a Trakai, che insieme alle sue compagne di barca, dovrà affrontare gigantesche e monolitiche ragazze cinesi, americane o bielorusse. Ma già il fatto di essere su quelle acque, su quella barca, in questa manifestazione é per Elena motivo di soddisfazione e di onore per un'annata che grazie ai propri sacrifici, alla propria costanza ed allo sprone di Spartaco Barbo rimarrà sicuramente un'altra buona annata da incorniciare.Il clima nella compagine azzurra è disteso e gli atleti sono motivati a portare a casa risultati per il tricolore, dopo un ritiro di circa un mese di allenamenti full immersion a Piediluco.Resta da parte di quelli che restano in tribuna il compito di incitare a gran voce e di applaudire quei ragazzi e quelle ragazze che in quei duemila metri mondiali metteranno anima, corpo e soprattutto cuore per ottenere un bel risultato. E uno splendido risultato l'hanno sicuramente già ottenuto! Sono già tutti vincitori! Leggi tutto Condividi
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